Valorizzare gli spazi partendo dai materiali
Spesso si ha una concezione sbagliata nei confronti della pratica dell’Home Staging. Si pensa che home staging significhi, in gran percentuale, arredare una casa spoglia e di conseguenza vuota e cupa. Meno vendibile. Questo è anche vero ma solo in parte.
Molte volte, tutto ciò non serve. Riempire una dimora di mobili e oggetti non è sempre l’arma giusta e può rivelarsi un’idea parecchio costosa.
Un immobile può permettersi di mostrare soltanto la sua anima senza suppellettili o complementi d’arredo purchè ciò che mette in evidenza sia accogliente e doni un senso di fresco e pulito.
Di carattere e di buongusto. Partendo dalla situazione che, comunque, arredare nel modo più valido possibile non è semplice, bisogna ammettere che c’è anche tanta mancanza di conoscenza nei confronti di mobili e abbinamenti di stili.
Non servirà essere esperti “mobilieri” per riqualificare un’ambiente. Basterà avere nuovi pensieri, all’avanguardia e al passo coi tempi, rivolgersi ad altre mete, non rimanere bloccati, sfruttare ciò che si ha. Se questo tasto del mobilio non sappiamo toccarlo, questo non significa che dobbiamo limitarci a vendere il nostro immobile così com’è, se poco piacevole.
L’Home Staging offre molte possibilità e questo ci permette di spaziare in tutto quello che significa “abbellire”.
Ma torniamo all’anima dell’immobile. Alle parti che la costituiscono dal momento in cui nasce e prende vita. A quelle che a un immobile danno una forma e una personalità e che noi dobbiamo far valorizzare e sottolineare.
Una stanza, anche se vuota, può catturare ugualmente un acquirente nel momento in cui questa si presenta al pubblico come accurata e prestigiosa. Oggi, grazie a nuove vernici, cangianti e metallizzate ad esempio, o vellutate e porose, che sanno donare tocchi mozzafiato, possiamo ottenere pareti che ci permetteranno di sognare.
Oggi, grazie a nuovi materiali che ci danno la possibilità di creare capitelli, rosoni, travi, in modo semplice, veloce ed economico possiamo realizzare vere e proprie opere di architettura straordinarie completate infine in tinte simil-legno o simil-gesso così reali che non faranno notare alcuna differenza.
Un pavimento logoro, scialbo e probabilmente consumato dal tempo, potrà essere trasformato completamente con una semplice gettata di cemento spatolato. Qualcosa che non si era mai visto negli anni precedenti. Qualcosa che lascerà letteralmente a bocca aperta chiunque. Liscio, elegante, pratico, versatile.
E se questo vi potrà sembrare toppo costoso, niente paura: esistono in commercio infiniti materiali di rivestimento che comunque ci permetteranno d’invitare il compratore su suoli ben diversi dai soliti. I progettisti sono alla continua ricerca di materiali sempre nuovi atti a donare sensazioni ed emozioni conturbanti. L’importante è rendere quel suolo accattivante, raffinato.
Saranno completamente inutili, a quel punto tavoli, sedie, scrittoi, sovente troppo costosi e magari anche troppo “personali”. E che orrore quando questi si mostrano ammaccati o consunti solo per il pensar errato “per lo meno ci sono”.
Date un senso a soffitti inconsistenti, regalate armonia a porte e finestre, donate carattere a vani e profili. Sfruttiamo la tecnologia, le nuove invenzioni che ci permettono di creare cocktails “spaziali” niente male per valorizzare gli ambienti.
Preziosi componenti da esterno che, oggi, vengono posizionati all’interno degli alloggi, sistemi “Oltremateria” in grado di garantire superfici continue di diverso materiale, molto spesso anche ecologici e riciclabili.
Non dimentichiamo inoltre che, occupandoci solo della struttura, diventeremo creatori di “atmosfere” dando però la possibilità al cliente di entrare in una casa pressochè “neutra” da abbellire a suo piacimento.