Una casa rosa
Risulta difficile vendere una casa dove a comandare è un colore ben scelto e ben ponderato da chi l’ha abitata. Un colore predominante, che esagera, ovviamente.
Il colore descrive solitamente la personalità della persona ed è per questo che non riuscirà con facilità ad accompagnarne un’altra nella sua vita abitativa. Non stiamo parlando della scelta di tinte per le camere da letto o di un bagno. Andiamo oltre. Oggi voglio prendere come esempio un colore molto particolare, che piace soprattutto al genere femminile ma che un tempo era in realtà dedicato ai maschi. Il Rosa.
Per farlo, prenderò come esempio la casa scoperta da Nathan Chandler che ha trovato e acquistato un’abitazione abbandonata dal 1956 e sorprendentemente, mantenutasi in buono stato, ha rivelato un interno davvero particolare.
Uno stile anni ’50 come nuovo. Tutto, dal pavimento al soffitto, dagli oggetti di design, dall’arredamento e persino dagli elettrodomestici era di colore Rosa con tutte le sue varie sfumature.
Il Rosa è infatti un colore molto antico. Molto più dei nostri passati anni ’50. Si pensi che addirittura gli Egizi contemplavano il Rosa come affine al Dio Seth, Dio della gloria, e del caos, in principio, protettore dei morti.
Il Rosa oggi, è una tinta che esprime dolcezza, affetto e sentimento d’amore incondizionato ma è anche un’espressione usata inconsciamente da chi si sottovaluta, non ha una buona autostima di se e difficilmente riesce a farsi ascoltare dagli altri.
Chi ha una personalità così passiva nei confronti della società e quindi tende sempre a stare in un angolo di mondo per paura di dar fastidio, sfogherà il suo sentirsi “nulla” circondandosi di Rosa, un colore che appunto dona affetto.
Eppure si parla di persone creative e fantasiose, con una mente sveglia e capaci di adattarsi ma soprattutto di svolgere ogni compito che gli viene chiesto. Essendo come dicevo un tempo un colore prettamente maschile, in quanto è una derivazione del rosso che esprime l’aggressività e la forza dell’uomo, indica il fanciullo dentro di noi che, al di là dell’essere bambino o bambina, ha comunque bisogno di sicurezza.
Chi ama il Rosa è infatti un individuo insicuro che si sente inadatto nei confronti degli altri. Dopo questa descrizione è ben comprensibile quindi capire come sia difficile trovare un’acquirente che possa assomigliare a tale criteri.
Dovrebbe essere uguale alla persona che ama questa tinta ma ahimè, è cosa ardua. Ebbene ma, dal momento che la regola vuole la sua eccezione, al signor Chandler è piaciuto un mondo trovare un ambiente così…. fantasioso!
E della sua casa ne ha fatto una chicca che ora tutto il mondo conosce. Ma attenzione a osare o ostentare non va sempre bene. Quella accaduta tra il signor Chandler e i vecchi proprietari, che non si sa che fine abbiano fatto, è stata una fantastica coincidenza.
Meglio azzardare col colore in forma studiata e preventivata se non si vuole incorrere nell’esagerazione come una buona home staging c’insegna a fare.
Un tocco di Rosa comunque sappiatelo, può sempre piacere, in fondo è un colore armonioso che dona pace e amore, uno dei sentimenti più belli del mondo.