Non dimentichiamo il soffitto!
Abbiamo già parlato dell’importanza, nell’arredamento così come in un intervento di Home Staging, di dettagli con molte potenzialità ma tendenzialmente poco sfruttati, come i vani accessori. C’è un altro grande (anzi, ampio!) protagonista che spesso rimane nel dimenticatoio di architetti, progettisti e Home Stager: il soffitto.
Oltre all’ampiezza in metri quadrati, infatti, una casa si differenzia da un’altra anche per l’altezza delle sue pareti e il posizionamento dei soffitti, che possono passare dall’essere alti e dispersivi al sembrare invece bassi e opprimenti. Come l’Home Staging ci insegna, però, per ogni “difetto” c’è una soluzione pronta a “mascherarlo”, minimizzarlo e migliorarlo, per un risultato finale ottimale.
Nel caso del soffitto sono diverse le soluzioni adottabili. Esistono innanzitutto soluzioni strutturali più invasive, che prevedono l’utilizzo di controsoffitti, greche, decorazioni e travi che diano movimento a pareti alte e statiche; ci sono poi espedienti ottici, basati soprattutto sulle potenzialità del colore (un soffitto chiaro sembra più alto, un soffitto colorato dà personalità ad un ambiente minimal); non dimentichiamo, infine, le potenzialità dell’illuminotecnica, ossia della predisposizione di un’illuminazione artificiale che non solo completi quella che naturalmente entra dalle finestre, ma che serva ad arredare in modo attivo le stanze, valorizzando o minimizzando dei punti chiave.
Ecco quindi come il soffitto torna ad essere protagonista di un allestimento, poichè contribuisce in maniera attiva a dare una buona prima impressione della casa e far innamorare l’acquirente, obiettivo comune di Home Stagers, agenti immobiliari e venditori.