La parola ai docenti: Oliviero Godi
Oggi incontriamo un altro docente della Home Staging School: stiamo parlando di Oliviero Godi, architetto con un Master in Architettura presso la Columbia University di New York, professionista che vanta significative esperienze professionali anche all’estero: Spagna, Regno Unito, Israele, Giappone, e negli USA, patria dell’home staging.
Insegna al Politecnico di Milano.
Come sei venuto a contatto con la Home Staging School e come è iniziata la collaborazione?
Sergio Poma e Stefano Saladino, che ora sono con me i fondatori dell’Associazione Luoghi di Relazione, mi chiesero qualche anno fa di prendere in mano l’organizzazione dei corsi di Home Staging, dopo che avevano deciso di dare loro una forma continuativa e strutturata.
Che cosa insegni?
Insegno la parte pratica dell’Home Staging: la teoria, l’analisi dei casi pratici, la fotografia, Photoshop, l’uso di Sketch Up, la composizione di una proposta progettuale con costi e soluzioni adottate, come preparare una presentazione, come fare un book dei propri lavori, come organizzare il lavoro proprio e dei propri collaboratori esterni
Una tua “definizione” di Home Staging?
Le definizioni si sprecano…è un lavoro volto a vendere l’appartamento o casa il più velocemente possibile.
Cosa consigli ai corsisti neo diplomati per intraprendere al meglio questo percorso?
Di organizzarsi prima con la logistica, gli artigiani, dove immagazzinare le cose, etc.
Come un buon wedding planner, l’Home Stager deve avere una risposta ed una soluzione per tutti i problemi del cliente.
Una tua “definizione” di marketing…
Capire i bisogni degli altri e cercare di soddisfarli, proponendo anche soluzioni inaspettate!
I tuoi progetti futuri con la Home Staging School?
Mi piacerebbe scrivere un manuale basato sulla mia esperienza nei venti e più corsi da me tenuti, e continuare ad insegnare…
Grazie ad Oliviero!