La conservazione degli alimenti non facilmente deperibili
[Articolo scritto da: CleverStorage]
Pasta, spezie, farina, zucchero, sale, fiocchi d’avena, cetrioli sottaceto, concentrato di pomodoro, aceto, olio… la lista degli alimenti che vengono considerati “scorte non facilmente deperibili” è altrettanto lunga come quella dei prodotti freschi che vengono conservati in frigorifero.
Latte, formaggio, affettati, yoghurt, carne… anche un ospite che non è mai entrato nella vostra cucina saprebbe dove trovare questi alimenti: in frigorifero. Molto diversa sarebbe la situazione se dovesse cercare le scorte di alimenti non facilmente deperibili!
Nelle cucine tedesche comuni le scorte di alimenti non facilmente deperibili non vengono generalmente riposte in modo centralizzato. Su un pensile si possono forse trovare la farina, lo zucchero e il sale; nel mobile base i diversi tipi di conserva… per farla breve: gli alimenti non facilmente deperibili vengono spesso riposti dove c’è ancora un po’ di spazio.
Un’abitudine che fa perdere non solo molto tempo, ma anche denaro! Non riponendo le scorte in vista e con ordine, si corre il rischio di fare acquisti doppi e, per quel che riguarda i tempi di preparazione, il cuoco o la cuoca ricoprono tragitti lunghi e completamente inutili in cucina.
E potrebbe essere così facile non solo migliorare tale abitudine, ma anche renderla perfetta! La cucina ad incasso moderna offre possibilità ottimali per centralizzare la tenuta delle scorte.
Se state pensando di arredare una nuova cucina, progettatela in modo che il frigorifero e l’armadio per le scorte di alimenti non facilmente deperibili abbiano la stessa importanza. I sistemi di armadi da cucina sono oggigiorno così sviluppati che in un mobile a colonna c’è tutto lo spazio necessario per riporre le scorte settimanali per tutta la famiglia – ed avere così tutto ben in vista e a portata di mano.
Ma anche quando dovete accontentarvi dei mobili che avete, ci sono molti consigli utili su come poter ottimizzare la collocazione delle vostre scorte di alimenti non facilmente deperibili.
Minimo “dispendio”– massima utilità! organizzate le vostre scorte! Una variazione del vecchio detto potrebbe ora essere “l’ordine è la metà della conservazione” o ancora meglio: il rispetto di determinate regole. E tali regole le trovate qui.
1. First in – first out: disporre le nuove scorte nella parte posteriore o inferiore dell’armadio dispensa, utilizzare innanzitutto i generi alimentari più vecchi;
2 Verificare a vista e regolarmente la qualità degli alimenti:
– Le confezioni sono danneggiate?
– Le confezioni iniziate sono state chiuse per bene?
– Ci sono tracce visibili di animali nocivi (tarme volanti, escrementi di roditori)?
– Il contenuto dei barattoli di conserva in vetro ha un colore non tipico?
– I barattoli di conserva o di scorta nel frigorifero o i prodotti sigillati presentano un rigonfiamento?
– La frutta e la verdura stanno iniziando a marcire?
– Si nota un odore sgradevole?
3. Pulire (o sbrinare) regolarmente le dispense, i ripiani, i mobili, ecc.;
4. Conservare tante scorte anche quante ne possono essere consumate;
5. Confrontare il menu settimanale con le scorte e solo dopo pianificare pranzi e cene;
6. Contrassegnare sempre tutte le scorte in base allo stesso semplice principio: TIPO, DATA E QUANTITÀ (es. “CHILLI CON CARNE, 01.12.08, 3 PERSONE”). Serve un po’ di pazienza per organizzare le scorte, ma si facilita sensibilmente la futura ricerca dei prodotti nel frigorifero e nelle dispense;
7. Redarre una lista delle scorte e aggiungerci i nuovi generi alimentari acquistati, soprattutto in caso di grandi quantità attaccare la lista al frigorifero e sul congelatore;
8. Fare attenzione al momento dell’acquisto al termine minimo di scadenza;
9. Se gli alimenti vengono travasati dalla confezione originale in contenitori di conservazione, tagliare dalla confezione il termine minimo di conservazione e attaccarlo al contenitore con dello scotch;
10. A confezione aperta utilizzare velocemente gli alimenti (richiudere nel frattempo la confezione con una clip, dello scotch o un elastico) o metterli in contenitori appositi;
11. Quando si è terminato il contenuto dei contenitori, lavarli e solo dopo riempirli di nuovo;
12. Smaltire subito gli alimenti deteriorati con i rifiuti: buttare via gli alimenti contaminati dai parassiti e pulire a fondo la dispensa;
13. Sfruttare le offerte stagionali;
14. Pianificare la spesa e la conservazione (es. periodo autunnale)
15. Controllare la temperatura della dispensa: apporre un termometro, se necessario un igrometro, e verificarli quando si accede alla dispensa; cercare la causa in caso di differenze e prendere provvedimenti.