La Boiserie
Quello che siamo abituati a chiamare “perlinato”, intendendo un rivestimento in legno che ricopre le pareti della nostra casa, solitamente a listelli più o meno larghi, viene oggi definito “boiserie”. Questo per suggerire la medesima copertura, ma decisamente più signorile e prestigiosa.
Si possono vedere tantissimi tipi di “boiseries” e in tantissimi stili. Tutte, però, eleganti, elaborate e solitamente intarsiate o decorate.
Inoltre, non sono soltanto in legno, come per il “perlinato”, soluzione che spesso dona alla casa un’impronta montana e uno stile “baita”, ma possono essere costruite in diversi materiali, come ad esempio il cartongesso o lo stucco o in pannelli costituiti da materiali appositi.
A cosa serve una “boiserie”?
Una “boiserie” è utile non solo per abbellire, ma per far vivere la parete. Per darle un tocco di profondità e vitalità, ma anche per contenere accessori o oggetti. Alcune, infatti, oltre che a rivestire, possono diventare comode librerie o porta specchi o addirittura divenire separè movibili e pronti all’occorrenza.
Le pareti, in una casa, vengono solitamente usate in modo banale oppure non utilizzate per nulla, quando, invece, potrebbero risolvere di molto il problema della spazio.
Grazie alla “boiserie”, questo problema non esiste più e non esiste più nel migliore dei modi, con un risultato ottimo alla vista e al contempo anche funzionale ed efficiente per chi vive la casa quotidianamente.
Il loro nome francese fa capire com’esse siano state create in Francia, divenendo molto popolari, soprattutto negli ambienti nobili dei ricchi signorotti di un tempo. La Reggia di Versailles, ad esempio, ne mostra, in ogni stanza, tantissime di diverso splendore e quella che può sembrare solo una parete diventa invece una porta o un camino.
Su alcune “boiseries”, addirittura, venivano eseguiti affreschi o bassorilievi, trasformando un semplice complemento di design in una vera e propria opera d’arte, preziosa e raffinata.
Oggi, si ama di più il minimal e la pulizia, ed anche queste caratteristiche si possono ottenere con “boiseries” lineari e dalle forme morbide ed armoniche, intonate al resto della casa.
Se le “boiseries”, come abbiamo appena detto, sono nate in Francia, una tra queste, chiamata “boiserie di testa” è nata invece proprio qui in Italia ed è considerata ancora adesso un elemento artistico meraviglioso: senza specchiature o stondature, ma utilizzata come cornice. Questo almeno fino ai primi del ‘900.
Ha avuto poi un secolo di riposo ed, oggi, sta ritornando ancora più bella di prima e sta divenendo un vero e proprio must, soprattutto in quelle abitazioni sofisticate di chi pretende un arredamento ad hoc.
Sempre parlando del nostro Bel Paese, è nella zona Nord-Est dove si trovano le maggiori produzioni di “boiserie”. Queste, tinteggiate con appositi colori, rappresentano un effetto legno niente male che, unendosi alla modernità dell’epoca, evita l’effetto montano, che molti trovano pesante e fuori luogo.
Una “boiserie” può anche non rivestire del tutto la parete, ma arrivare solo fino ad una certa altezza, rendendo così il muro ancora più ricco e prestigioso.
La “boiserie” rinnova e dona sicuramente un look impareggiabile alla casa. Assolutamente da tenerne conto!
Gian Maria Brega
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