Il Successo del Salone del Mobile
Ancora una volta il Salone del Mobile chiude superando sè stesso.
Con quasi 350.000 persone provenienti da 165 paesi diversi, Milano è stata presa letteralmente d’assalto.
Anche il Fuorisalone ha fatto il pieno, con i suoi quasi 8.000 eventi e mostre, di cui una, quella sui 20 anni del Salone Satellite, sarà visitabile alla Fabbrica del Vapore fino al 25 aprile.
Particolare menzione merita il Salone Satellite, che anche quest’anno ha accompagnato il Salone del Mobile.
Nato nel 1998, è il primo evento ad aver dedicato spazio ed attenzione ai giovani talent scout, diventando luogo d’incontro con i principali imprenditori del settore. Molti dei prototipi proposti nelle edizioni precedenti, sono entrati a far parte del panorama del design.
Il vincitore del primo premio 2017 è andato a Pistacchi Design con lo sgabello. Comma.
Ampio spazio è stato dedicato alle ultime novità prodotto. RIVA 1920 in particolare ha lanciato la nuova collezione in collaborazione con la casa automobilistica Lamborghini, con materiali naturali ed autentici come il legno massello di noce e la pelle.
Tra le icone di RIVA 1920 i pezzi in Briccola, pali della Laguna di Venezia e i Kauri. Il Kauri è un tipo di conifera che vive solo in Nuova Zelanda. Sono gli alberi più grandi del mondo per cubatura del tronco, superano infatti i 70 metri di altezza e hanno un diametro che può raggiunge i nove metri.
Le dimensioni di questi tronchi permettono la realizzazione di tavoli che diventano delle vere opere d’arte, nascono dal connubio tra resina e legnami millenari.
Un esempio è Earth, che vuole essere una rappresentazione stilizzata del globo terrestre: le parti in legno rappresentano i continenti e le sezioni in resina gli oceani.
Cassina, invece, ha festeggiato così i suoi 90 anni! Con ambienti caratterizzati dalla colorazione rosa, per affrontare il tema della rottura come occasione di cambiamento.
Il Fuori Salone ci ha stupito con lo Store di Zara Home, in Corso Venezia, dove l’estrosità di Simon Costin ha colpito ancora, realizzando un’insolita scenografia denominata la
“Grande Illusione”. Qui la collezione Zara Home ha preso vita all’interno di questo universo così magico, come in un mondo fiabesco.
Insomma ancora una volta il Salone del Mobile 2017 si conferma un evento unico a livello internazionale, fonte di idee, di ispirazione, dove non sono mancati spunti di riflessione, come la mostra di Moroso, che ha richiamato l’attenzione sul fenomeno migrazione: un’insolita creazione realizzata con i giubbotti di salvataggio raccolti sulla spiaggia di Lesbo, utilizzati come fossero blocchi di ghiaccio.
Ha creato un igloo impermeabile e termico, idealmente pensato come rifugio per la prima accoglienza di uomini, donne e bambini in fuga dal loro Paese.
Con la Milano Design Week, il Salone e Milano, hanno quindi riconfermato la loro leadership nel mondo per quanto riguarda il design e la creatività, in un connubio tra industriale e cultura.
Un susseguirsi di scenografie anche un po’ esuberanti e stravaganti, ma in fondo a volte osare si rivela l’arma vincente … indubbia fonte d’ispirazione per gli Home Stagers che cercano l’idea creativa giusta per i loro stage settings. Quindi … buon lavoro a tutti!
Donatella Somaschini
– Donatella è Docente di Home Staging School© e Consulente Immobiliare, specializzata in Property Finding, Marketing, comunicazione ed amministrazione immobiliare e Relooking –
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