L’Home Staging per la clientela straniera
La nostra nazione, l’Italia, definita non a caso “Il Bel Paese”, è apprezzata e sempre più visitata da turisti che non si accontentano più di soggiornarvi ma intendono acquistare immobili.
Dai monti al mare, l’Italia offre soluzioni più che piacevoli a chi, anche e soprattutto a causa del clima, non può goderne solitamente.
Ma cosa vuole il Russo, il Tedesco o lo Spagnolo che viene a comprare casa qui da noi? Ha le stesse nostre richieste? I nostri criteri? Con quale metro valuta un immobile?
E’ stato ponendomi queste domande che ho pensato ad un Home Staging per acquirenti stranieri. Interessandomi infatti a questo caso, mi è parso di capire che costoro richiedono molto meno la comodità, al contrario di noi, ma esigono una dimora che offra possibilità. Non deve per forza essere “bella” ma sicuramente caratteristica.
Sono in grado, e vogliono, aggiustarsela come meglio credono ma le basi devono esserci e, amanti dell’arte come sono, la casa deve potergliene offrire almeno una parte. Mi riferisco soprattutto allo straniero medio. Sarà per questo che noi venditori italiani dovremo preoccuparci di valorizzare alcuni aspetti dell’immobile e magari permetterci di tralasciarne altri.
Gli angoli di un alloggio dovranno essere suggestivi e ricchi di carattere proprio. Se esiste un passato, sarà bene farlo rifiorire e metterlo in mostra invece di nasconderlo. Senza contare che la maggior parte delle volte, quest’operazione viene a costarci molto di più che non far riemergere ciò che già c’era.
D’altronde, se l’estero ama il nostro Paese e decide di comprare casa qui, vuole riscontrare in quella dimora ciò che lo fa sentire in Italia! Il genius loci. Ridiamo vita ai mattoni pieni delle volte, riscopriamo gli affreschi o anche semplici pitture talvolta presenti nelle case italiane, togliamo ciò che non serve, che è inutile e magari logoro, creiamo posti letto, prima cosa che lo straniero osserva volendo invitare tutta la sua famiglia.
Spendiamo qualcosa in brandine e letti a castello, ci farà guadagnare di sicuro. E ancora, l’ardesia nei gradini, la graniglia nei pavimenti, le travi di legno… Non importa se nuove o appena restaurate ma curate, ben pulite, in grado di veicolare da sè la tipica storia italiana. E l’Home Staging è anche questo.
Non vuol dire soltanto inventare o decorare ma anche riproporre al meglio ciò che già esiste ma è stato lasciato andare. Rinnovare. Ecco un verbo appartenente a questa tecnica della quale ci occupiamo. Quindi: non preoccupatevi, niente lusso, niente maschere, bensì cose concrete e tradizionali il più possibile.
Accontentiamo questa vasta categoria soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo in cui, se parliamo di mercato, gli stranieri sembrano essere tra i pochi privilegiati in grado di poter acquistare. Diamo loro ciò che vogliono.
Tutto verrà a nostro favore.