Intervista a Paola Marella, madrina dell’Home Staging Festival
Il primo Festival Nazionale dedicato all’home staging è ormai alle porte: dal 15 al 18 Settembre l’Home Staging Festival sarà ospitato da HOMI, fiera internazionale dedicata alla casa, alla persona, ai suoi stili e spazi.
Sarà proprio lei, Paola Marella, architetto, mediatrice immobiliare e conduttrice televisiva a fare da Madrina a questo importante evento che abbraccia il mondo del design e del Real Estate italiano.
La Home Staging School, ideatrice del progetto Home Staging Festival, ha individuato in Francesca Martinelli, home stager, Content Leader per Home Staging Festival – HOMI Milano e docente in marketing immobiliare, la giusta professionista per realizzare un’intervista che ora vi riportiamo in esclusiva.
Redazione – Home Staging School, Milano.
>> Qui l’intervista fatta qualche giorno fa da Francesca Martinelli a Paola Marella.
“È una splendida idea quella dell’intervista e dell’Home Staging Festival: la Home Staging School ha individuato il momento giusto per ideare questo tipo di evento che farà crescere la consapevolezza della nostra professione.” anticipa Paola Marella.
L’estate è ormai alle nostre spalle, gli impegni quotidiani, professionali e non, iniziano a bussare alle nostre porte più incalzanti che mai, e, tra i grandi preparativi dell’Home Staging Festival, ho anche l’onore di intervistare una professionista straordinaria: Paola Marella.
F: “Homi è un appuntamento ormai consolidato a Milano, ricco di novità, stile ed eleganza, che si arricchisce quest’anno di una nuova parte: l’Home Staging Festival. Quali sono i rumors, le aspettative a riguardo?”
P: ”Ritengo sia il modo giusto per far conoscere questa nuova professione, che qui in Italia, è ancora in fasce. A livello internazionale, europeo ed extraeuropeo, è una tecnica ampiamente utilizzata: ne ho avuto anche conferma proprio in questi giorni a Londra. C’è grande fermento a riguardo.”
F: ”Cosa significa per te essere Madrina del primo Festival Nazionale dedicato all’Home Staging?”
Paola risponde sorridendo “Devo dirti, Francesca, che ne sono davvero felice: nel 2009, con i miei programmi televisivi, ho sdoganato questa che per me è una tra le professioni più belle e gratificanti: l’home stager. Pensa che, ad ogni inizio puntata, lo spiegavamo per filo e per segno, in modo che diventasse conosciuto al pubblico.” aggiunge “da allora, sono stati fatti passi da gigante, ma ancora molto è il lavoro da realizzare in ambito di home staging.”
Ed è proprio così. Come home stager e consulente in marketing immobiliare mi trovo ogni giorno ad affrontare due realtà distinte confermate da Paola Marella: da un lato quelle realtà all’avanguardia che desiderano strutturare il proprio lavoro in ambito real estate attraverso la valorizzazione immobiliare e l’home staging, d’altro canto, realtà, anche importanti, che non ne capiscono il valore o che non riescono a spiegarlo a terzi.
F: “Alcuni agenti immobiliari ancora faticano ad utilizzare l’home staging e la valorizzazione immobiliare, anche se i risultati sono incredibili e si parla ogni giorno di più proprio di questa professione, l’home stager: cosa vuoi dire a queste persone?”
P: “Sono certa che ormai l’efficacia dell’home staging sia comprovata, tuttavia, ritengo sia ancora difficile per alcuni professionisti riuscire a far percepire al cliente finale, alla proprietà, i vantaggi dell’home staging sul proprio immobile; per questo motivo faticano a prenderlo in considerazione. Al contrario, chi ha trovato la giusta modalità di comunicare il servizio, ne ha ricavato grandi vantaggi economici e di business.”
F: “Si, infatti si parla proprio di “Home Staging Business”: a che punto siamo oggi, qui, nella nostra bella Italia?”
Paola può essere definita la regina dell’Home Staging: l’ha vissuto, attuato, promosso e divulgato, più di ogni altra persona ed è grazie a lei se ora siamo qui, a celebrare il primo Home Staging Festival.
P: “Come dicevo prima, dal 2009 ad oggi, molti sono stati i passi avanti: Milano sarà il motore trainante di questa evoluzione. Milano, che per me è la città più Europea d’Italia, darà la spinta anche a questo tipo di innovazione. Purtroppo in Italia siamo indietro su diversi fronti, anche sulla tecnologia, ma sono certa, che come spesso abbiamo dimostrato, non saremo da meno rispetto ad altri paesi europei. Per l’home staging tanto è ancora il lavoro da ideare e realizzare.”
F: “Quali sono le 3 caratteristiche che deve avere un home stager di successo?”
P: “Esperienza: attraverso corsi di formazione e affiancamento con Home Stager professioniste. Aggiornamento: l’home stager di successo deve avere cultura di design, stili e decorazione d’interni. Competitività: un home stager deve essere in grado di offrire un servizio con il giusto equilibrio qualità/prezzo.”
Non potrei essere più d’accordo con Paola e aggiungo che l’home stager deve essere informatissimo in merito ai trend di home decor e deve essere soprattutto in grado di neutralizzare le tendenze a vantaggio del suo intervento di home staging.
L’aggiornamento poi, andrà a specializzarsi per settori: chi come me sarà più appassionato e abbraccerà la specializzazione in marketing immobiliare, chi di fotografia d’interni e chi di post produzione o rendering 3D. Ad ogni home stager, in un prossimo futuro, sarà assegnata una specializzazione.
F: ”Paola, raccontaci la cosa più divertente, esilarante che ti è capitata durante un allestimento.”
P: “Non ne ho una in particolare: ogni giorno accadeva qualcosa durante le riprese.” Sorride “La cosa che più mi divertiva ed entusiasmava allo stesso tempo era lo stupore di tutte le persone che vedevano le nostre realizzazioni di home staging prima, durante e dopo. Con pochi tocchi ed interventi mirati, budget ridotti, eravamo in grado di trasformare un immobile.”
F: “Un tocco di stile da inserire nelle nostre case per questo autunno 2017 che è alle porte?”
P: “Senza dubbio le luci: sono un complemento d’arredo funzionale ed elegante.”
F: “Quel’è la tua più grande fonte d’ispirazione?”
P: “Traggo ispirazione da tutto.” aggiunge “ musei, mostre, riviste, non solo italiane ma anche internazionali. Da tutto può nascere un’intuizione.”
L’intervista prosegue, manca ancora qualche domanda, ma vi garantisco, sarei stata con lei a chiacchierare per ore. La sua gentilezza e disponibilità hanno reso tutto molto fluido e leggero, le sue parole semplici e sofisticate allo stesso tempo, hanno scandito i minuti, in un tempo che a me sembrava sospeso.
F: “Un’ultima domanda, prima di passare a un paio di curiosità per conoscerti meglio: cosa consigli alle persone che desiderano diventare Home Stager?”
P: “Consiglio di gettare basi molto solide, con dei corsi specifici in home staging perché è una professione più complicata e più seria di quanto si pensi; e poi certamente restare aggiornati come dicevo prima, capire ciò che gira attorno al mondo real estate e guardare il mondo nella sua evoluzione.”
Alla mia anticipazione delle domande che seguiranno, ha annuito sorridente, è stata al gioco e abbiamo riso insieme, scoprendo anche un paio di cose in comune (che forse accomuneranno molti di voi!).
F: “Paola, gym or sofa?”
P: “Palestra senza dubbio.”
F: “L’ultimo regalo che hai ricevuto?”
Paola, sorride “Un mobile.”
F: “Non poteva essere altrimenti.” “Il peggiore errore di home decor?”
P: “Non credo si possano definire “errori di home decor” perché a volte ho visto accostamenti e realizzazioni che mai avrei creduto potessero funzionare ed invece erano eccellenti. Credo che l’errore più grave possa essere la mancanza di attenzione al dettaglio.”
F: “Cosa non può mancare nel tuo frigo?”
P: “Acqua: bevo tantissima acqua, non esco mai senza; e cioccolato, fondente.”
F: “A cosa Paola Marella non può resistere?”
P: “Ad un viaggio.”
È proprio così: un viaggio apre la mente, ti arricchisce nei modi più impensati. Convengo con lei nel dire che è un ottimo investimento viaggiare e conoscere nuove culture, senza dubbio.
F: “Un ultima domanda, sempre per conoscere un po’ meglio Paola Marella: il lusso che ti concedi ogni tanto o l’ultimo peccato che hai concesso a te stessa”.
P: “L’ennesimo paio di scarpe!”
Ridiamo entrambe, certe che sia così per moltissime donne.
Grazie a Paola Marella per il suo tempo è la sua disponibilità; il prossimo appuntamento per rivedere o conoscere Paola è nella sua amata Milano, presso Rho Fiera, per l’Home Staging Festival ospitato da HOMI, nel padiglione 18.
Vi aspetto per parlare di home staging!
Francesca Martinelli
Home Stager – Content Leader per Home Staging Festival – HOMI Milano
Home stager | Consulente e formatrice in marketing immobiliare – Home Staging Expert
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>> Leggi anche l’articolo scritto da Francesca sul suo blog dearfrancesca.com che racconta l’emozione provata durante l’intrvista con Paola Marella. Buona lettura.
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