Il marmo e l’Home Staging
Il marmo è una roccia che nel tempo ha subìto un processo di metamorfosi da altri tipi di rocce, come il calcare.
Composta prevalentemente da carbonato di calcio, il suo colore dipende dalla presenza, più o meno grave, di inquinamenti minerali, come sabbia, limo ed argilla. Il marmo bianco ne è privo.
Diverso dal marmo è il granito: una roccia proveniente da magmi, composta prevalentemente da quarzo.
Diverse tipologie di lavorazione rendono possibile l’applicazione del marmo con impieghi in esterni ed interni, alcune sono:
- la levigatura, che dona al marmo un aspetto satinato;
- la spazzolatura, che lo rende anticato;
- la rullatura, che lo marca con leggere scanalature, adatto a pavimentazioni esterne perché diventa antiscivolo;
- la spuntatura, per mezzo della quale si possono imprimere sulla lastra disegni o semplici decori, il risultato è d’insolita eleganza.
Molti poi sono i trattamenti a finalità protettiva, così da rendere le superfici durevoli nel tempo.
Tra i marmi utilizzati in esterno si può spaziare tra il Grigio carnico, il Salomè, il Bardiglio, solitamente utilizzati per scale, davanzali, pavimentazioni.
Il Botticino, uno tra i più pregiati da esterno, è utilizzato anche per sculture, fontane, corrimano e balaustre. Questo marmo è stato impegnato per la costruzione della Statua della Libertà e per molte opere all’interno della Casa Bianca.
Per gli interni una vasta gamma ci lascia solo l’imbarazzo della scelta.
Pietra dorata, Travertino, Giallo d’Oriente, per piani da cucina, tavoli, camini, pavimenti.
L’Onice verde, il Nero Guinea, il Sahara noir, il Daino reale, il Marron Emperador, tutti importanti, danno particolare risalto a tavoli, colonne, bagni, pavimentazioni di stile in tantissime tonalità diverse.
I marmi si prestano anche a lavorazioni artigianali altamente specializzate. Per esempio possono essere combinati con altri materiali come legno, ferro, bronzo ed è così che prendono vita opere d’arte come mosaici, archi, portali, arredi religiosi (altari, fonti battesimali) ed eleganti complementi per yacht.
Il granito è da consigliare più specificatamente per i piani da lavoro delle cucine, perché più duro e resistente in assoluto, ma anche per bagni. Può essere impiegato, infatti, per lavelli, vasche, piatti doccia, pavimenti e rivestimenti, in quando essendo sottoposto a levigatura diventa una pietra lucida e riflettente come uno specchio.
Le pietre sono sempre più utilizzate e consigliate da architetti e progettisti, ora anche nei centri commerciali e in sedi pubbliche, perché hanno un’impronta di pulizia e lucentezza, sono longeve e di straordinaria bellezza.
Il mercato offre anche dei materiali similmarmo che ovviamente sono meno costosi e comunque durevoli, e sono ad esempio
- la Serpentinite: una pietra naturale di altro genere che varia su tutte le tonalità del verde;
- il marmo sintetico, che si ottiene da polvere di marmo e resina ricoprendolo con una pellicola: riproduce fedelmente la pietra naturale, si trova anch’esso in vari colori ed è molto resistente al tempo e alle macchie.
Diverse utilità, diverse caratteristiche, diversi risultati, molte possibilità di scelta, d’uso e di spesa.
Infinite modalità di accostamenti, rivestimenti e rifiniture ci vengono elencate nei vari cataloghi, quello più rilevante è della “Marmi Carrara”, famoso marchio di levatura mondiale.
Gian Maria Brega
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