Home Staging: quando il dettaglio fa la differenza
Utilizzare l’Home Staging per migliorare l’aspetto e la vendibilità di un alloggio è procedura “professionale”. Occorre certamente affidarsi a professionisti della materia ed evitare al massimo il “fai-da-te”.
Ma non si pensi che l’Home Staging sia cosa invasiva e “profonda”: a volte basta rivedere alcuni singoli elementi dell’alloggio senza giocoforza rivoluzionare tutto il contesto.
E mai – dico mai – sarà necessario spendere cifre folli. L’Home Staging è una cosa, la ristrutturazione un’altra. Ricordiamolo.
L’Home Staging è – come dice la nostra brava e bella docente Paola Marella – “il ritocco che fa vendere”. Il ritocco, appunto, non la “chirurgia plastica” dell’immobile.
Partiamo allora dai dettagli, che sovente fanno la differenza.
E vediamo alcuni consigli utili a ricondizionare in meglio l’immagine di una casa.
La pulizia della cucina. Olio di gomito e facciamo risplendere la nostra cucina, come mai avevamo fatto prima! La cucina è spesso il centro nevralgico della casa e sicuramente il primo punto ove l’occhio femminile dei compratori si poserà. Se necessario, ingaggiamo dei professionisti per riportare la cucina allo splendore primevo. Ovviamente la pulizia va estesa a tutta la casa. Via la polvere dai mobili, dai televisori. Via elementi ridondanti, come soprammobili stantii e quasi dimenticati su scaffali strapieni. Via poster appiccicati con lo scotch sulle pareti. Via oggetti abbandonati negli angoli. La pulizia è un must, ed è il punto di partenza. Via – ovviamente – anche gli sbuffi dei termosifoni. E nel caso diamo anche una rinfrescata alle pareti. Studiando magari colori nuovi e più funzionali alla valorizzazione dell’alloggio.
La scelta dei complementi. Pensiamo agli hotel appena aperti, o ai residence di nuova apertura. Compriamo asciugamani nuovi per il bagno. Non serve comprare quelli firmati, basta che siano nuovi, puliti e ben integrati nell’ambiente coloristico della casa. Sempre restando nel bagno, sostituiamo il porta asciugamani, il cestino dell’immondizia, lo scopino…anche la tazza del bagno se necessario. Pochissimo soldi ben spesi serviranno a rifare da zero il look dell’ambiente. Osiamo con alcune candele profumate, magari. O con del sapone particolare, all’olio di oliva per esempio.
Abbasso il disordine. Riordinare. Sistemare. Sono azioni necessarie. Una buona parte degli oggetti contenuti nelle nostre case è inutile, frutto di inconsapevole accumulo compulsivo. Ora, sappiamo che gli alloggi che visiterete non sono ridotti male come negli esempi estremi di “Sepolti in casa”, interessante programma in onda su Real Time. Ma sicuramente incontrerete tanti oggetti di cui è ignota l’utilità. Soprammobili. Ma non solo. Puntiamo al minimalismo. All’ordine. Se non riusciamo a staccarci da questi oggetti raduniamoli temporaneamente in un garage o ripostiglio o comunque fuori dal campo visivo dei nostri potenziali acquirenti in visita.
Mobilio e dettagli. Non serve spendere cifre folli per riarredare completamente un alloggio. Spesso le case contengono già elementi di mobilio funzionali e che possono essere adeguati alla nuova configurazione. Talvolta invece basterà acquistare qualche piccolo mobiletto utile alla causa. Torniamo al bagno, per esempio: perché non pensionare i vecchi mobili bianchi laccati per sostituirli con delle strutture in legno (foss’anche IKEA…) dall’aspetto più caldo e rassicurante? E lo specchio, ne vogliamo parlare? Spesso antiquato, magari anche scolorito o rovinato alle estremità? Con 100 euro sarà possibile montare una specchiera di qualità. E le luci? Anche qui mano agli spiccioli e cambiamo plafoniere e fonti luminosi, aggiungendo magari (perché no?) una simpatica abat-jour che rende l’insieme più stiloso…
La camera padronale. Pensiamo anche qui agli hotel rinnovati o a quelli di recente apertura. Spesso cuscini nuovi, puliti e colorati bastano già per dare un aspetto nuovo alla stanza. Anche qui liberiamoci della paccottiglia inutile e facciamo pulizia e ordine. Cambiamo le lampadine e le lampade tout-court se serve.
Questi sono solo alcuni dei “trucchi” e dei consigli che Home Stager navigati e non mettono in pratica, con budget davvero limitati. Come fare per scoprire trucchi ulteriori? Il sistema c’è: frequentando uno dei corsi della Home Staging School, QUI il calendario dei prossimi appuntamenti.