Home Staging: scegli i Materiali Naturali
I primi materiali usati per la costruzione della casa furono il fango, l’argilla, la paglia. Poi si passò alle pietre, al legno, alla sabbia. Infine al calcestruzzo, vetro, metalli e plastiche.
In tempi moderni si è cercato di creare materiali sempre più innovativi e predisposti a fattori estremamente determinanti per la sicurezza, il comfort, la traspirazione, la climatizzazione e molti altri aspetti beneifici.
La scelta oggi è vasta, si va dai materiali del tutto naturali, che sono poi quelli più antichi, a cui abbiamo appena accennato, a quelli naturali modificati, che sono quelli che, conservano la composizione interna, ma vengono trasformati dall’uomo, come per esempio il legno compensato, la fibra di cellulosa, il mattone. Infine si passa ai materiali artificiali, composti interamente dall’uomo, come le leghe metalliche, la gomma, la plastica ed il cemento.
Ogni materiale ha caratteristiche che lo differenziano dagli altri. Esse sono di tipo chimico, fisico, tecnologico e, per quanto si sia posta la massima attenzione a tutte le caratteristiche nella fabbricazione dei prodotti più moderni, senza dimenticare il valore estetico, pare che stia prendendo vigore, sempre più, un ritorno ai materiali naturali.
La predilizione per il materiale naturale è sicuramente data dalla resistenza, dalla bellezza e dalla tradizione, ma risulta essere anche una scelta estremamente etica. L’umanità si indirizza sempre più verso un desiderio di salvaguardia del pianeta, il rispetto per l’habitat naturale ed il piacere di vivere a contatto con la natura o almeno con le sensazioni, evocate dalla vista e dal tatto, suscitate abitando in una casa costruita con ciò che la natura stessa offre.
Si torna a pensare che cemento, acciaio e derivati del petrolio non siano gli unici adatti all’edilizia. Basta ricordare i vecchi muri a secco, formati esclusivamente da blocchi di pietra, sapientemente assemblati, senza alcun tipo di collante, o alle case di paglia o argilla, attualmente tornate in voga.
Da molto tempo ormai queste tecniche erano state dimenticate, tanto da considerare oggi il loro riuso, “alternativo”.
Un sistema rimasto inalterato nel tempo è quello della costruzione in legno, dove le fondamenta possono essere più leggere. Il legno dovrà essere trattato per resistere al tempo, all’umidità e al calore, ma la costruzione è veloce e maneggiare il legno è senz’altro molto piacevole. Inoltre l’esperienza conferma la stabilità e la durevolezza dell’innalzamento.
Oltre al legno tornano alla ribalta, terra cruda, pietre, marmi, calce, fibre riciclate impregnate di cere o oli che le rendono impermeabili, sughero, canne palustri, argilla espansa, lana di pecora per l’isolamento termico e acustico.
Molti materiali creati con componenti chimici sono stati riconosciuti tossici. Tutti necessitano di più tempo nella progettazione e la messa in posa, ma permettono più varianti anche in corso d’opera e sono esteticamente più attuali.
La caratteristiche principali della bioedilizia, che costruisce appunto soltanto con prodotti naturali, sono
- il risparmio energetico, utilizzando materiali ecocompatibili che creano da soli un perfetto isolamento
- l’elasticità, quindi resistenza antisismica
- i materiali vengono trattati appositamente per essere resistenti al fuoco
- i tempi di realizzazione sono molto più rapidi
- le case si riqualificano nel tempo, perché si mantengono perfettamente, non è un caso che la maggior parte delle aziende specializzate in questo campo rilascino una garanzia trentennale.
Gian Maria Brega
Se il mondo dell’Home Staging ti affascina, allora traduci questa tua passione in professione e realizza il sogno di fare un lavoro che ti piace.
>> CLICCA QUI e diventa anche Tu un Home Stager Qualificato HSP© |