Home Staging: il dettaglio che fa la differenza
Home Staging è per definizione un “intervento di remise-en-forme di un alloggio” allo scopo di accelerarne la vendita o la locazione.
Un intervento che mediamente ha costi relativamente bassi.
Non stiamo infatti parlando di ristrutturazioni e simili. Home Staging è mettere in scena un immobile, giocando su spazi, colori, luci, ossia ponendo attenzione sui dettagli.
Dettagli che possono davvero fare la differenza!
Le candele, per esempio, sono un utile ed interessante mezzo per arredare e connotare gli spazi, non soltanto negli allestimenti di tipo etnico.
Un consiglio veramente tattico? Durante una visita, teniamole accese. Una candela spenta non crea atmosfera. Non esageriamo con sentori e forme particolari, ma creiamo piuttosto un ambiente raccolto, caldo, accogliente.
Come ben sapete, lo scopo è di far innamorare il cliente, farlo cadere “vittima del colpo di fulmine”!
Colori e forme, dicevamo. Acquistiamo caramelle colorate e disponiamole sui tavoli e/o all’interno di coerenti vasi di vetro.
Oppure giochiamo con le pietre, anch’esse colorate, a far da contrasto, magari, a superfici uniformi e non molto luminose, come tavoli, top e muretti.
I cuscini rappresentano un altro grande classico dell’Home Staging. Con i cuscini è possibile arredare e ricondizionare gli spazi, ridando loro vita e colore. Un trucco “sapiente” è spargere i cuscini non solo sui divani e poltrone, ma anche sul pavimento.
Le tende sono un’altra grande “arma” a disposizione degli home stager. Con queste è possibile cambiare letteralmente il mood delle stanze, a costi incredibilmente contenuti.
La luce. Giocare con luci e lampade è possibile, anche senza essere scenografi del Festival di Sanremo. La luce crea e disegna gli spazi. Sovente basta sostituire una lampadina per cambiare volto ad una stanza, utilizzando sorgenti a luce calda, sfruttando la tecnologia LED o quella dei sistemi temporizzati.
Diamo ora uno sguardo ai terrazzi: sovente trascurati e il più delle volte ricettacolo di cianfrusaglie o lasciati completamente spogli.
Diamo vita ai terrazzi, utilizzando semplici ed economici mobili da giardino, magari pescando nei cataloghi di qualche promozione locale o facendo visita alla più vicina sede IKEA.
Acquistiamo alcune piante (non finte!), posizionandole in modo opportuno.
La cucina, o meglio l’altro luogo cruciale in cui cadranno impietosi gli sguardi dei potenziali acquirenti. Nel caso in cui non sia presente l’ultimo pezzo di design, è possibile acquistare una serie di accessori e complementi per arricchire simpaticamente gli spazi, donando nuovo brio ai fornelli.
Ultimo, ma non ultimo, il bagno. Anche qui basta poco: asciugamani in tinta, ancora candele, pulizia e luci ben posizionate, una sedia, una lampada, e …spazio alla fantasia!
Gian Maria Brega
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