Home Staging e suggestioni etniche
La si può trovare di vari prezzi, perciò anche poco costosa ma sempre appariscente e originale seppur umile e anche se molto più usata e conosciuta rispetto a qualche tempo fa.
La Manifattura Etnica che arriva a noi dai caldi e lontani paesi del pianeta, prevalentemente africani, è fatta ovviamente a mano, con materiali naturali e spesso ricicla senza sprecare.
Stiamo parlando di una vera e propria arte, molto variegata e quindi piacente a un vasto pubblico.
Pare, da studi che celano ancora oggi diversi misteri, che nacque all’incirca 2.500 anni fa, in terra nigeriana da un popolo chiamato Nok.
Al contrario di quella più recente costruita sovente utilizzando il legno e la paglia pressata, quest’arte, antecedente e antica, era per lo più costituita da terracotta e argilla con la quale i Nok creavano ciotole, vasi, statuette e maschere.
La maschera è da sempre stata l’emblema più significativo dell’arte etnica indicando anche visi di Dei ed espressioni che simboleggiavano gli stati d’animo più intrinsechi dello spirito. Bizzarre, suggestive, eleganti e persino inquietanti. Ognuna di loro regalava sentimenti unici e, averle in casa, sotto agli occhi quotidianamente, divenne presto l’ambito desiderio di molti fosse anche solo per proteggere la propria abitazione come si è sempre creduto dal tempo che fu.
Anche gli animali, spesso bislunghi o resi non proporzionati nelle loro forme, sottolineando una religione prettamente animista dei luoghi, sono da sempre stati grandi protagonisti della cultura etnica lasciando piacevolmente sfiorare l’idea di vivere al contatto di una natura inesistente ma era come avere una porta… una porta che conduce, prima di qualsiasi altra cosa, al contatto con la Madre Terra e gli altri esseri viventi che la popolano.
Un’arte che ispira spiritualità e tocca l’anima. Dal significato profondo.
Grezza talvolta, più lussuosa in altri contesti ma sempre perfettamente abbinabile.
Oggi è l’arte dei grandi guerrieri come i Wamakonde un’etnia diffusa soprattutto nel Mozambico settentrionale e nella Tanzania orientale che, con una semplicità disarmante, realizzano un naturalismo impressionante.
Complementi d’arredo per le nostre case, essenziali ma dal fascino intramontabile che permettono stili differenti e di fusion potendoli eventualmente stemperare con altri.
Non avrete che l’imbarazzo della scelta: da un arredamento più forte nella sua personalità, in grado di esaltare ogni ambiente, a quelli più semplici e lineari, per arredare con gusto senza eccedere e senza rischiare di strafare dove persino le sfumature naturali dei materiali usati recitano alla grande la loro parte.
Il Bambù, la Pietra, il Legno, l’Onice… il Legno di Banano ecosostenibile e adatto persino a pannelli, assi, parquet e impiallacciature.
Uno stile che sa regalare tanto da ogni punto di vista, visivo, tattile ma soprattutto emotivo.
Uno stile da non sottovalutare e lasciare entrare nella nostra casa a scaldarci e portarci via, verso mete lontane.