Home Staging e lo “Stile Zen”
Uno stile immortale, sempre apprezzato e di notevole impatto visivo per l’arredamento della casa, è lo “Stile Zen”.
Questa espressione proviene da una filosofia buddhista giapponese, derivazione delle scuole cinesi del Buddhismo Chan, discendenti degli insegnamenti del leggendario monaco indiano Bodhidharma.
La pratica di tale filosofia è caratterizzata da meditazioni e silenzi prolungati, ricerca costante della consapevolezza dell’essenza della vita, intense riflessioni sull’interiorità, consumo di pasti frugali e brevi sonni notturni.
La percezione della materia è vista come qualcosa di effimero ed essenziale, solo ciò che realmente occorre, solo ciò con cui è indispensabile rapportarsi.
Le caratteristiche fondamentali della cultura orientale esplodono, con considerevole senso della dignità e dell’onore, in quello che è divenuto uno stile di carattere nel settore dell’arredamento e del decoro d’interni.
Armonia, autenticità, materiali naturali, disposizione e austerità nelle forme e nei colori è tutto ciò che contraddistingue lo stile Zen. Il tutto accompagnato con la partecipazione di musiche soft, luci soffuse e penombre, fiori delicati e piante verdi, bonsai e canne di bambù, composizioni di elementi rocciosi, sassi, vegetazioni acquatiche in recipienti trasparenti, giochi d’acqua in fontane dai piccoli zampilli saltellanti.
La quiete e la tranquillità traspaiono, si delineano tra i contorni. Tutto il contesto conduce, quasi inconsapevolmente, in una sorta di osservazione meditativa.
Chi entra in una casa concepita in tale maniera potrebbe in un primo momento riscontrarne un impatto severo, ma basta poco per ritrovarsi immersi in un’atmosfera rilassante e distensiva, e immediatamente scoprirne tutta la raffinatezza con la percezione, sempre più forte, di essere in perfetto equilibrio con il tutto.
Per ottenere un risultato del genere occorre fare scelte mirate, non solo degli accessori, che focalizzano in punti strategici l’attenzione, ma tutto l’arredamento e il decoro delle pareti devono necessariamente essere a tema. Si tratta di uno stile forte, con una personalità distinta che pretende la propria identità. Non si presta quindi ad essere affiancato ad altre influenze.
Tavoli bassi con cuscini disposti attorno, pouf, tappeti e drappi ovunque, in tessuti ricercati. Lampade dal design sobrio e leggero, paraventi in carta di riso, anche se non estremamente necessari, possibilmente vetrate che permettano la visuale esterna, non letti nelle camere ma futon, ossia i materassi giapponesi, direttamente posati sul pavimento. Quest’ultimo in parquet o piastrelloni in ceramica, che imitino la pietra naturale o il legno. Anche la cucina deve ricordare l’oriente!
Ottimali le isole in legno: tavoli bassi correlati da bassi sgabelli e stuoie. Giochiamo con le utensilerie come teiere orientali, tovagliette monoposto e lampade o lanterne appese.
I mobili devono essere in numero contenuto, in quanto deve esserci molto spazio tra un arredo e l’altro. I colori neutri sono ottimali per un ambiente Zen.
Ricordiamoci che, per questo tipo di cultura, essi hanno anche un valore intrinseco importante. Il bianco, ad esempio, simboleggia la purezza e la conoscenza. Le pareti dovranno essere in tinte tenui e monocolore, con decorazioni floreali giapponesi che sostituiscono quadri e quadretti.
Se presente un’area aperta, dovrà anch’essa rispettare lo stile interno, dovrà ispirare serenità e armonia. Dovranno essere presenti i 3 elementi sostanziali: l’acqua, la pietra e il verde.
Gian Maria Brega
Se il mondo dell’Home Staging ti affascina, allora traduci questa tua passione in professione e realizza il sogno di fare un lavoro che ti piace.
>> CLICCA QUI e diventa anche Tu un Home Stager Qualificato HSP© |