Home Staging e la scelta dei colori
Non finiremo mai di sottolineare l’importanza dei colori, sia nei confronti del nostro umore e della nostra personalità, sia per la funzione che il colore ha nel dimensionare una stanza non solo allargandola o rimpicciolendola ma anche per mettere in risalto gli oggetti di design protagonisti del nostro spazio (es. camino, armadio a muro, colonna o oggetto vero e proprio). E quindi tende, pareti, tappeti, soffitti, pavimenti, oggettistica, etc…tono su tono, monocolore, o standing ovation a Missoni.
Molto più spesso di quello che si crede è proprio lui, il colore, a catturare il cliente. A dare un’impronta alla nostra casa da valorizzare e rimettere sul mercato.
Vedremo quindi – in un mini-ciclo di articoli dedicati – i vari colori utilizzabili nel nostro lavoro di Home Stager.
Partiamo oggi con il rosso.
Le opinioni e i gusti sono alquanto discordanti; taluni non sopportano proprio il colore rosso nelle proprie case, ci sono poi tanti altri che invece ne sono innamorati.
Essendo un colore forte e vivo, certamente ha anche il potere di dividere la gente.
Le percezioni sono diverse anche quando rapportate alla cultura e alle usanze dei popoli: negli Stati Uniti l’utilizzo del rosso è sicuramente più ampio e disinvolto che nel Vecchio Continente.
Talune teorie Zen prescrivono di dipingere di rosso la porta di entrata, per propiziare prosperità agli abitanti e agli ospiti. Il rosso è un colore caldo, vivido e quindi si presta ad essere utilizzato per gli ambienti dislocati verso Nord.
Il rosso stimola l’appetito: sarà quindi azzeccato un suo utilizzo in sale da pranzo e cucina. In camera da letto meglio limitarne l’uso a qualche complemento d’arredo.
Gli spazi comuni sembrano quindi l’habitat naturale del rosso, che invita alla convivialità: anche il salotto, quindi, potrebbe rientrare nel range di utilizzo di questa tinta. Che, in ogni caso, svolge una funzione stimolante.
Da sempre associato alla passione (e all’amore), il rosso – si dice – abbia il potere di mettere in moto il metabolismo, aumentando i battiti cardiaci.
Scelta sempre più frequente e condivisa nell’arredamento e nell’Home Staging, il rosso è anche la prima gamma cromatica riconosciuta dai neonati.
Qualora non volessimo osare troppo, utilizziamo il rosso per una parete singola senza “riempire” e “caricare” troppo uno spazio. Lasciamoci poi andare all’inserimento di cuscini e altri dettagli in tinta, per non appesantire troppo l’ambiente.
Un oggetto o un complemento di colore rosso saranno in grado di rivitalizzare uno spazio, rendendolo più gioioso e luminoso.
Giochiamo anche con i toni del rosso, da quello vivo alle terre: le gamme sperimentabili sono tante e – come spesso suggeriamo – l’unico limite è il buon gusto. Ricordiamo anche che un intervento di Home Staging non deve risultare troppo “personale” e “unico” in quanto non siamo a conoscenza dei gusti del nostro cliente acquirente.
Mobili di colore rosso? Perché no! E anche divani, e sedie e quadri. Giochiamo con i “richiami”, con il “tinta su tinta”.
Facciamo attenzione agli abbinamenti: il rosso accostato al beige restituisce un senso di eleganza. Il rosso con il nero produce “potenza” ed effetti “drammatici”. Il rosso e il grigio si sposano bene. Il rosso con il marrone genera un senso di calore e accoglienza. Il rosso con altri colori freddi determina un contrasto talvolta molto “dinamico” e interessante.
Spazio alla fantasia, quindi! E nelle prossime “puntate” vedremo le altre tinte utilizzabili nei nostri interventi!
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