Home Staging e la scelta dei colori – il verde
Abbiamo parlato, nei post precedenti, di due colori caldi quali il rosso e il giallo e di un solo colore freddo, ossia il blu.
Oggi quindi, per amore di completezza, e per arricchire la tavolozza dei colori più adatti e più usati nell’home staging, vi voglio proporre un altro colore freddo: il verde.
E’ anch’esso un colore che scaturisce emozioni, tante emozioni, grazie alla sua duttilità, e rappresenta, nell’ interior design, l’armonia, l’equilibrio, l’autocontrollo e la perseveranza.
E’ ovviamente l’emblema di tutto ciò che è natura, solidità, mondo, vita. E se nella cultura popolare è simbolo di speranza, per quel che riguarda il nostro tema, il colore verde, composto dalla fusione del blu con il giallo, si presta a far intuire la voglia di riposo, a controllare la propria autodifesa e ad acclamare l’autostima.
È il colore del nostro inconscio e per questo sa rapire chiunque lo ammiri. Rappresenta la perseveranza e la fiducia in se stessi. L’archetipo del verde è un albero, un prato. Un mondo che non stanca e del quale tutti abbiamo sempre bisogno. Nella psicologia, chi ama questo colore non ha paura delle limitazioni…perchè non approfittarne, quindi? Non mettiamo limiti a quella che è l’arte più utile e innovativa nel mondo del design, del rinnovo e dell’architettura. Presentare il verde, a un compratore interessato al nostro immobile, significa presentargli un luogo fresco, ben curato, non certo lasciato all’abbandono e, se anche questo tono può far trapelare spesso suggestioni vintage, saprà anche catturare con la sua modernità, naturalezza e spontaneità.
Questo grazie alle sue infinite sfumature che da un verde acido e quindi quasi giallo, ad un verdone militare, saprà toccare tutti gli umori ed età di ognuno di noi. La sua poliedricità è talmente significativa da risultare quasi tattile. Dall’essere giovane, eclettico, sferzante, luminoso, riesce a farci approdare alla calma, alla serietà e all’imperturbabilità di ognuno di noi.
Sa evocare ricordi ma anche proporre nuove idee. Sa essere olimpico, angelico, ingenuo, impassibile, placido ed esagitato ma comunque sia, e ci basta pensare semplicemente ai nostri semafori, è il colore del “via libera!”
Grazie a lui, un buon Home Stager può spaziare con la fantasia e non deve accontentarsi di qualche tocco o di una sola stanza ad hoc. Tutto sta alla nuance che viene scelta.
Si adatta alle camere dei giovani o alle stanze in cui occorre ragionare o rilassarsi e, protagonista, lo diventa seriamente soprattutto in quei luoghi in cui manca una zona esterna dove sfociare a prendere una boccata d’aria.
Questo scaturisce il verde: respirare. Aria pura, che sa di buono. L’immobile… saprà di buono. Rasserenerà chi lo vuole, chi è indeciso, chi è titubante. “Vai!”. Va tutto bene. Un colore particolare ma che sa affiancarsi perfettamente ad altre tinte, in primis il bianco, attraverso il quale può sfoderare tutta la sua bellezza e, nel caso, vivacità. Il verde che fa star bene.
Il verde della perfezione sempre troppo spesso ricercata. Il colore che sa rubare sorrisi, che rimane dentro e porterà a galla quel ricordo. Il ricordo di una dimora fresca, pulita, nella quale si vuole andare a vivere per il proprio “ben… essere”.
Il colore associato alle banconote (sostenibile), al mondo esterno (sostantivante), a tutto ciò che dà una certa sicurezza. Come una casa.