Home Staging e affitto: figli di un dio minore?
Tradizionalmente colleghiamo la pratica dell’home staging ad una vendita immobiliare. E, storicamente, è proprio così.
L’Home Staging nasce nel mondo anglosassone per favorire la compravendita di un alloggio attraverso pochi e ben congegnati ritocchi.
Ma è sempre così?
E il mercato attuale, piuttosto stagnante, ci impone davvero di “relegarlo” al puro mondo degli acquisti immobiliari?
Pensiamo al’affitto. Pratica notoriamente schivata (e schifata, talvolta) dalle agenzie immobiliari tradizionali. Perché rende meno di una vendita. Perché, comunque, implica impegno e una dedizione non così inferiore a quella necessaria per gestire una vendita.
Il mondo degli affitti è un Eldorado inaspettato nell’asfittico panorama del real estate italiano. E non solo.
La crisi delle compravendite – parafrasando il blog del noto franchising Solo Affitti, dedito alle locazioni – non poteva che avere come effetto naturale una spinta del mercato degli affitti. E il Report Immobiliare Urbano FIAIP lo ha certificato: nel 2013 il numero di contratti di affitto residenziali in Italia è cresciuto del +6,68%. E non è un caso isolato: questo record fa seguito a 5 anni di incremento costante.
Scendono anche i canoni di affitto. Se infatti la media dei ribassi si aggira sul 4,5%, ci sono città che registrano contrazioni a doppia cifra, come Perugia (-14,2%) e Trieste (-11,8%), mentre le città metropolitane si stabilizzano. Dopo Perugia, che potrebbe aver risentito della diminuzione delle immatricolazioni all’università, i cali più consistenti dei prezzi d’affitto si sono rilevati a Trieste (-11,8%), Campobasso (-8,2%), Genova (-8,1%) e Torino (-7,4%). Alzano la media nazionale anche Palermo (-7,3%), Ancona (-6,7%) e Potenza (-6,4%) mentre sono stati più modesti i cali a Trento (-1,1%), Bologna (-1,4%), Cagliari (-1,5%), Venezia (-2,1%) e Bari (-2,2%).
L’Home Staging non può più fare finta di niente. Accanto alle strutture già preesistenti sul territorio stanno nascendo addirittura delle spin off (come CheAffitti! di Fondocasa) dedicate al mondo dell’affitto, spin off che vengono alla luce a partire da realtà notoriamente dedite alla compravendita.
C’è un mercato intero, là fuori, e gli home stager devono prenderne coscienza.
Considerando certamente gli svantaggi (fatturato inferiore) derivanti dalla gestione di azioni di home staging su immobili da locare. Ma guardando anche ai vantaggi: numeri potenzialmente importanti, interventi “light”, una nuova nicchia da scoprire e presidiare.
Usciamo dal guscio, quindi, e mettiamoci alla prova. Questo vale, prima di tutto, per i “newcomer”: il mondo dell’affitto è sicuramente un valido banco di prova per chi è agli inizi di questa professione.
Il mondo delle agenzie immobiliari, in genere, fornisce “aree test” di sicuro interesse per i novelli home stager.
E quindi: che affitto sia!