Home Staging, a volte bastano le idee giuste!
Un intervento di Home Staging non avrà mai costi esorbitanti, ma certamente un po’ di budget occorrerà investirlo.
Vediamo allora alcuni interventi che possono essere eseguiti con cifre davvero contenute.
Per dimostrare che, prima di soldi e materiali, contano le idee.
Partiamo dall’esterno dell’abitazione.
Se c’è una zona verde, un prato o un giardino, servirà uno sfalcio, un bel taglio e una pulizia dalle erbacce: sovente la pulizia risolve già buona parte dei problemi delle abitazioni un po’ agèè.
Le verande spesso sono un ambiente ove si accumulano oggetti non utilizzati, e talvolta anche vera e propria spazzatura. Anche qui occorre drasticamente pulire e risanare.
La prima impressione sarà così salva.
Se vogliamo aggiungere un tocco di design e armonia, basterà acquistare un tavolino con due sedie. Magari dotandole di cuscini, con una piccola mise en place.
Questo vale anche qualora di disponga di terrazzi e balconi. Meglio il tavolino con tovaglia a fiori che gli scii arrugginiti dello zio.
Se l’alloggio è una casa vacanze, sugli esterni ci si potrà sbizzarrire con elementi marinareschi e nautici e magari con una tavola da surf collocata in modo adeguato.
Veniamo agli interni.
La regola del riordinare e pulire vale anche per questi ambienti.
Interventi a budget ridotto sono sempre possibili, anche se chiaramente un minimo di investimento dà la possibilità di rifare davvero il look all’abitazione.
Se la casa da vendere è totalmente vuota, una soluzione “low cost” è mostrare al cliente dei rendering con alcune soluzioni di interior design. L’home stager aggiungerà digitalmente arredi e decor e potrà in qualche modo assecondare maggiormente le inclinazioni del cliente.
Riorganizzare mobili già presenti in una casa, disponendoli in modo diverso, è un altro modo per contenere i costi ed ottenere sovente effetti piacevoli.
Lampade e luci in genere sono un ottimo strumento low budget per rifare l’immagine di un alloggio. Illuminotecnica e accessori possono davvero fare la differenza.
Cuscini, tende e tessuti in genere rappresentano altri validi alleati.
Un’altra tendenza, di chiara origine americana, è quella del “pop-up staging”: per rappresentare e arredare un ambiente si utilizzano sagome di cartone, in grado di creare una messa in scena coerente e di impatto, senza investimenti ingenti.
In tutti i casi, l’Home Staging si rivelerà essere l’unico strumento in grado di agire sulla leva marketing “prodotto”, senza svenarsi o lanciarsi in ristrutturazioni.
Spazio alle idee, quindi!
Gian Maria Brega
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