C’è crisi? Diamoci all’Home Staging!
Ieri sono stati divulgati i dati del Rapporto immobiliare 2014, lo studio annuale elaborato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e dall’Abi.
Dati non esaltanti, anzi…!
Come dice l’AGI, Agenzia Giornalistica Italia…
Non si arresta il calo del mercato immobiliare italiano che, pur se in lieve miglioramento, chiude il 2013 con un livello di compravendite ai minimi dal 1985 e perde in termini di fatturato circa 8 miliardi di euro. Lo scorso anno si sono spesi per l’acquisto di abitazioni 67,5 miliardi di euro a fronte dei 75,7 miliardi registrati nel 2012.
Ebbene, di fronte a questi dati ci sono due strade: o ci si dispera o si reagisce.
Cerdiamo che l’Home Staging sia uno degli strumenti più efficaci per favorire la vendita (o la locazione) veloce di abitazioni o uffici. L’Home Staging è l’unico modo per intervenire in modo sensibile sulla leva “prodotto”, ossia sugli immobili oggetto di compravendita.
Citiamo spesso i dati statistici, una casa stagizzata si vende in circa 36 giorni contro i 180 medi del mercato attuale. La vendita immobiliare si realizza nei primi 60 secondi della visita: perchè non sfruttare le potenzialità di questo strumento di marketing immobiliare?