Buon gusto, belle foto e alleati “immobiliari”: ecco la ricetta di Paola Marella per l’Home Staging
Sono stati diversi gli articoli comparsi sulla stampa nel corso degli ultimi tempi a proposito della nostra Scuola. In molti a parlare è Paola Marella, docente della Home Staging School oltre che volto noto di Real Time.
Uno degli ultimi, pubblicato da Job 24 de Il Sole 24 Ore, è interessante perché tratteggia l’Home Staging come una grande opportunità, soprattutto in momenti di crisi. E’ in circostanze difficili che occorre differenziarsi. E investire sugli strumenti. Sul marketing.
L’Home Staging è proprio questo, uno strumento di marketing in grado di intervenire sul prodotto immobiliare da vendere o affittare.
Paola parla sempre di “ritocco che fa vendere” in quanto l’entità di un intervento di Home Staging non è paragonabile a quella di una pura ristrutturazione. Talvolta basta “rifare il trucco” all’alloggio, modificando luci e arredi, cambiando la posizione del mobilio o rinfrescando gli ambienti.
Il limite è quello dei 10 mila euro di budget: al di sopra ci si rivolgerà ad un architetto.
Paola propone anche una semplice ma efficace ricetta per essere ottimi Home Stager: prima di tutto il buon gusto. Bisogna capire e interpretare al meglio colori, spazi, materiali per avviare un processo di valorizzazione efficace. Serve poi fare ottime foto, per affascinare quindi il potenziale acquirente. E poi occorre lanciarsi sul mercato, magari offrendo la propria consulenza alle agenzie immobiliari. Che spesso non hanno questo genere di servizi nel proprio carnet.